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Per Masha Amini. Squarciamo il velo della repressione.

Per Masha Amini. Squarciamo il velo della repressione.

Lx anarchichx hanno sempre sostenuto e sempre sosterranno le rivolte di massa spontanee. Le rivolte di massa spontanee sono il segnale dell’aumento del malcontento, della resistenza e della presa di coscienza dellx oppressx contro il sistema dominante e le autorità. Benché le proteste, le sommosse e le rivolte possano assumere dei nomi e dei colori diversi, nella sostanza, rappresentano la resistenza all’oppressione, alla brutalità delle autorità e il rifiuto di ogni sistema oppressivo. 

Sebbene la ragione scatenante della rivolta dellx oppressx nelle città iraniane sia stata l’omicidio di Masha Amini (una ragazza curda di 22 anni), la quale si era recata con la famiglia a Teheran, venendo arrestata dalle autorità che l’avrebbero accusata d’aver avuto un comportamento inadeguato per quanto concerne la legge obbligatoria sul hijab e che è deceduta in seguito alle percosse subite, questa tragica morte ha ancora una volta evidenziato la brutalità delle autorità e scosso il mondo intero. Ciò nonostante, questa sollevazione popolare ha rappresentato sia un messaggio di protesta per l’omicidio di Masha, sia un messaggio molto radicale rivolto all’Iran e al mondo, secondo il quale lx oppressx, quale che sia loro lingua, la loro origine etnica, il colore della loro pelle e le loro caratteristiche personali, sono oppressx da un nemico di classe e da un sistema.

Questa rivolta ha infranto i limiti delle rivolte precedenti in termini di presa di coscienza, di azioni e di obiettivi, rigettando il falso mito del nazionalismo e dando una risposta forte ai partiti politici, i quali dipingono ciascuno l’oppressione coi colori delle loro rispettive ideologie, indirizzando la protesta in funzione dei loro interessi particolari. Questa rivolta non è stata solamente un messaggio agli oppressori in  Iran, ma a tutti gli oppressori del mondo. È stato principalmente un messaggio a tuttx lx oppressx, sul fatto che l’oppressione non ha una nazione, non appartiene ad un’etnia in particolare, non ha genere, né nazionalità. Tuttx lx oppressx hanno un solo nemico: la propria esistenza di classe, la società divisa in classi e il dominio di classe. Essx hanno un obiettivo fondamentale e comune: liberare la vita e l’esistenza dall’oppressione e dalla minaccia di distruzione, liberare il mondo dall’oppressione dei capitalisti e dalla tirannia dei politici.

Noi, in quanto piattaforma anarchica di lingua curda, ci consideriamo facenti parte delle proteste di tutti i popoli oppressi del mondo, ovunque essi si trovino e, sosteniamo e partecipiamo, per quanto possibile, a tutte le manifestazioni di protesta, le resistenze, le autogestioni e le rivolte contro questa società divisa in classi e il suo sistema oppressivo a tutti i livelli.

Le proteste e le rivolte generali in corso hanno rappresentato una svolta tanto immediata quanto efficace verso un’unità mondiale dellx oppressx, rigettando i tentativi dei politici e dei partiti di dividere e frammentare la protesta e di trasformare gli insorti in carne da cannone attraverso la competizione per il rafforzamento dell’autorità.

Rivolgiamo le nostre condoglianze alla famiglia e allx amixch di Masha Amini e alle vittime della repressione contro le manifestazioni.

Viva la lotta e le rivolte dellx oppressx nelle città iraniane 

Viva l’unità delle lotte delle classi sfruttate

Per la sconfitta del partito al potere e di quelli all’opposizione

Morte al dominio di classe sotto qualsiasi nome o colore 

Il Forum anarchico di lingua curda

23 settembre

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